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Autore: Marco Caprari

Caffè del Giovedì 18 aprile

PROGRAMMA

Daria Malakhova – pianoforte
C. Debussy (1862 -1918)
Préludes, livre 1, L. 117

I. Danseuses de Delphes
II. Voiles

III. Le vent dans la plaine
IV. “Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir”
V. Les collines d’Anacapri
VI. Des pas sur la neige
VII. Ce qu’a vu le vent d’Ouest
VIII. La fille aux cheveux de lin
IX. La sérénade interrompue
X. La Cathédrale engloutie
XI. La danse de Puck
XII. Minstrels

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Daria Malakhova – pianoforte
Beatrice Scalvini – clarinetto

Sofia Paris -violoncello

L.v. Beethoven (1770 – 1827)
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 11

BEATRICE SCALVINI nasce a Parma nel 2000. Inizia ad approcciarsi al clarinetto a undici anni. Nel 2014 si iscrive al Liceo musicale “Attilio Bertolucci” di Parma dove studia sotto la guida dei Maestri Stefano Franceschini, Elisa Gubert e Francesco Zarba. Dopo il diploma di maturità viene ammessa all’Istituto superiore di studi musicali “Vecchi Tonelli” seguita dai Maestri Annamaria Giaquinta e Corrado Giuffredi dove si diploma a dicembre 2022. Attualmente frequenta il Biennio di secondo livello al Conservatorio “Peri Merulo” seguita dai Maestri Fabrizio Meloni e Giovanni Picciati. Per ampliare i suoi studi frequenta masterclass dei Maestri Fabrizio Meloni, Daniele Titti e Francesco Zarba.

DARIA MALAKHOVA nasce a Zaporizhzhia, Ucraina il 12 aprile del 1999. Inizia lo studio del pianoforte all’eta di 6 anni, presso la scuola di musica locale. Dal 2014 ha studiato al Collegio Musicale di Zaporizhzhia “P. I. Maiboroda” nella classe della Maestra Lilia Zhornikova. Nel 2016 ha iniziato a lavorare nella medesima scuola come insegnante e accompagnatrice. Dal 2018 al 2022 ha studiato al Università Nazionale delle Arti di Kharkiv “I. P. Kotlyarevsky” nella classe della Maestra Valentyna Shukailo e successivamente nella classe della Maestra Iryna Suchlenko. Nel luglio 2022 Consegue il diploma di primo livello. Dal 2022 ha continuato i suoi studi in Italia presso il Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ‘ne Monti “Peri Merulo” nella classe del Maestro Marco Pedrazzini seguendo anche la classe di organo del Maestro Renato Negri. Nello stesso anno ha iniziato a suonare nel Coro “Nova Tempora” a Sanremo sotto la guida della Maestra Gabriella Costa, con la quale si esibisce regolarmente in concerti, tra cui “Concert du Nouvel An” in Francia.

SOFIA PARIS inizia lo studio del violoncello all’età di 14 anni presso il liceo musicale “P. Gobetti” di Omegna. Prosegue il suo percorso musicale presso il Conservatorio di Reggio Emilia “Peri Merulo”, sotto la guida del M° Luca Franzetti, dove consegue il diploma accademico di primo livello. Attualmente frequenta il biennio di violoncello con il Maestro Luca Franzetti. Ha partecipato a diverse masterclass con i Maestri Massimo Polidori, Cecilia Radic, Walter Vestidello e Enrico Dindo. Insegna violoncello in alcune scuole di musica della provincia di Reggio Emilia.

Caffè del Giovedì 11 aprile

LUIGI GRASSELLI

Come nel Rinascimento... fai una foto con la spirale aurea!È stato Professore Ordinario di Geometria presso il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e l’Università di Modena e Reggio Emilia; attualmente è Senior Professor nel Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Le sue numerose pubblicazioni scientifiche riguardano principalmente argomenti di Geometria, Topologia, teoria dei Grafi e teoria dei Nodi.

Tra le varie attività svolte in ambiti interdisciplinari, particolare rilievo ha avuto l’indagine dei rapporti tra Arti figurative e Geometria, anche come curatore di mostre e autore di saggi in libri e cataloghi.

Autore del testo Piero della Francesca, Mathematics and Perspective (in Piero della Francesca – De Prospectiva Pingendi, Aboca, 2008), centrato sull’analisi degli aspetti geometrici del famoso trattato di Piero dedicato ai metodi prospettici, è stato tra i curatori della mostra Piero della Francesca. Il disegno tra Arte e Scienza (Reggio Emilia, 2015).

I saggi Le forme della simmetria e Reflejos de la Alhambra en el universo de Escher figurano nei cataloghi di mostre tenutesi a Reggio Emilia, Caraglio (CN), Bologna, Roma, Madrid, tra il 2013 e il 2017, dedicate alle opere dell’artista olandese M. C. Escher.

Recentemente ha scritto Piero della Francesca, artista scienziato nella monografia Piero della Francesca e la prospettiva centrale, per la collana Riflessi: l’arte secondo la scienza (pubblicata in abbinamento alla nota rivista Le Scienze nell’ottobre 2023): per la stessa collana è in pubblicazione un saggio su Albrecht Durer. l’arte e la scienza.

Caffè del Giovedì 4 aprile

Simone Di Paolo ha conseguito il Diploma accademico di II livello presso il Conservatorio A.Boito di Parma sotto la guida del Maestro Andrea Dembech, con il massimo dei voti e lode.

Nel corso della sua formazione ha sempre partecipato alle attività del Conservatorio, esibendosi anche in occasione delle Manifestazioni Accademiche.
Ha frequentato masterclass con Pietro De Maria, Maurizio Baglini, Brenno Ambrosini, Yoko Kikuchi, Alberto Miodini e ha approfondito il repertorio clavicembalistico con Enrico Baiano e Emilia Fadini. Frequenta regolarmente i corsi estivi con il Maestro Olaf Laneri.

Parallelamente all’attività musicale si è laureato in Ingegneria Informatica presso l’università di Modena e Reggio Emilia.

Caffè del Giovedì 28 marzo

PROGRAMMA

Yikai Qiu pianoforte

L. van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per pianoforte op. 81a “Les Adieux”
Das Lebewohl: Adagio – Allegro
Abwesenheit: Andante espressivo
Das Wiedersehen: Vivacissimamente

F. Chopin (1810 – 1849)
Studio op. 10 n. 1
Studio op. 10 n. 6
Scherzo n. 1 op. 20

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Nino Targamdzevioloncello
Iryna Pavlyshynpianoforte

L. van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 in la maggiore, op. 69
Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto 
Adagio cantabile  – Allegro vivace

YIKAI QIU nasce a Carpi nel 2007 e intraprende giovanissimo gli studi musicali pianistici. Attualmente studia sotto la guida di Alberto Arbizzi, presso il Conservatorio “A. Peri” di Reggio Emilia, e di Luca Poppi, presso il Liceo Musicale “C. Sigonio” di Modena. Nel 2022 è risultato vincitore del II premio al Concorso Internazionale della Valtidone e del I premio ssoluto al Concorso Nazionale Scuole in Musica di Verona, mentre nel 2023 ha vinto il II premio al Concorso Internazionale “Laszlo Spezzaferri” di Verona ed il I premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale “A. Baldi” di Bologna, con verdetto unanime della giuria presieduta da Antonio Ballista.

Bologna, marzo 2024 primo classificato al concorso “Giuseppe Alberghini”. 

NINO TARGAMADZE è una violoncellista georgiana, ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 7 anni. Nel 2017 Nino Targamadze è entrata al V. Sarajishvili Tbilisi State Conservatoire nella classe di Tamar Gabarashvili.  Durante gli studi ha avuto diverse esibizioni da solista con l’orchestra e concerti in tutta la Georgia. Nino è finalista di diversi concorsi, tra cui il Concorso Virtuoso del Lago di Como e il Concorso Georgiano per Musicisti Interpreti.  Si è esibita in varie sale del Centro musicale Jansugh Kakhidze, del Conservatorio di Tbilisi, del Teatro dell’Opera di Tbilisi, Teatro dell’Opera di Kutaisi, Anfiteatro Tsinandali e altri. Nel 2019 e successivamente nel 2022 e nel 2023 (come violoncellista principale) Nino è stata selezionata come musicista dell’orchestra giovanile Pan Caucasica al Festival di Tsinandali. Qui ha lavorato con i direttori Gianandrea Noseda, Lahav Shani, Manfred Honeck, Jukka-Pekka Saraste, Claudio Vandelli, Vasily Petrenko, Charles Dutoit, Oksana Lyniv. Nel 2019 Nino è stata premiata come artista promettente dal festival Tsinandali. Nino ha partecipato al Festival Janigro di Montagano, dove ha seguito masterclass ed esibendosi a Campobasso per l’associazione Amici della Musica. Attualmente Nino continua i suoi studi presso il Conservatorio di Reggio Emilia, sotto la guida di Gregorio Buti. Inoltre, riceve regolarmente lezioni dai professori Jakob Ludwig e Amedeo Cicchese. Per completare la sua formazione musicale Nino ha partecipato a masterclass con Antonio Meneses, Natalie Clein, Paolo Bonomini, Denis Shapovalov, Ben Davies, Alexander Rudin, Amedeo Cicchese, Balazs Mate, Henry David Varema, Simone Dresher. 

IRYNA PAVLYSHYN è una pianista ucraina. È nata a Chortkiv, nella regione di Ternopil, in Ucraina, il 27 luglio 2001. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 8 anni presso una scuola di musica locale. Ha partecipato a concorsi regionali e nazionali. Successivamente, ha proseguito gli studi presso il Solomiya Krushelnytska Ternopil Music College, dove ha studiato con Lesia Korniy. Durante gli studi è stata un’interprete attiva e ha partecipato a concorsi in tutta l’Ucraina. Ha proseguito gli studi presso l’Accademia di Musica di Kiev, nella classe di Olena Zharka. Ora studia al Conservatorio di Reggio Emilia nella classe di Alberto Arbizzi. Ha partecipato ai concerti di «Musica Civitas», «L’Ora della Musica», concerti a sostegno dell’Ucraina, sia da solista che in formazioni cameristiche.