Concerto 9 Novembre 2013
Concerto di Francesco Tagliavini e Andrea Dembech
PROGRAMMA
W.A. MOZART: Sonata per Pianoforte e Violino in sol maggiore KV 301
- Allegro con spirito
- Allegro
L. V. BEETHOVEEN: Sonata per Pianoforte e Violino in do minore n. 7, op. 30 n. 2
- Allegro con brio
- Adagio cantabile
- Scherzo. Allegro
- Allegro
CESAR FRANCK: Sonata per Pianoforte e Violino in la maggiore
- Allegro ben Moderato
- Allegro
- Recitativo Fantasia. Ben Moderato
- Allegro poco mosso
Nell’occasione verrà suonato il violino “Raffaele Vaccari” del 1969, donato alla FAR – Studium Regiense.
Francesco Tagliavini
Nato a Parma nel 1972, si è diplomato in Violino a vent’anni presso il conservatorio “Arrigo Boito” della sua città con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale (votazione assegnata a soli tre violinisti nell’intera storia dell’Istituto). Ha studiato Direzione d’Orchestra, diplomandosi presso il medesimo conservatorio nel 2001.Ha tenuto concerti solistici nei maggiori teatri italiani, effettuando tournée in Europa, America del Sud (Brasile, Cile, Argentina), Stati Uniti, Canada, Russia, Israele, Cina e Giappone. Componente dell’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo, primo violino di alcuni tra i maggiori ensemble nazionali, tra cui I Solisti di Pavia, I Virtuosi Italiani, I Musici di Parma, I Solisti di Perugia e numerosissimi altri, è stato primo violino solista dell’Orchestra Arturo Toscanini dell’Emilia Romagna, dell’Orchestra dell’Arena di Verona. Dal 2009, a seguito della vittoria nel Concorso internazionale bandito dal Teatro alla Scala di Milano, è componente stabile dell’Orchestra della Scala; fa parte inoltre della Filarmonica della Scala ed è chiamato a collaborare nei maggiori ensemble del Teatro stesso, tra cui I Cameristi Scaligeri e I Virtuosi del Teatro alla Scala, del quale è Primo Violino solista. Tra le recenti incisioni discografiche di Francesco Tagliavini figura l’integrale live delle Sonate di Ludwig van Beethoven per Pianoforte e Violino in duo con Bruno Canino, recensita da La Repubblica come “esecuzione di straordinario spessore cameristico per duttilità, intensità interpretativa e aderenza stilistica al testo”. Dal 2011 è componente della Commissione Artistica del Teatro alla Scala di Milano.
Andrea Dembech
Nato a Reggio Emilia, si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Maria Cristina Mongini e si è perfezionato con i maestri Isacco Rinaldi, Franco Scala , Bruno Canino e Muriel Chemin. Ha conseguito il diploma in Clavicembalo presso il Conservatorio di Mantova e ha frequentato l’Accademia Pianistica di Imola dove ha seguito le masterclass tenute da concertisti di fama internazionale. Parallelamente ha continuato gli studi scientifici laureandosi in Matematica presso l’Università di Modena. Vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, svolge un’attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in svariate città italiane ed estere (Germania, Portogallo, Svizzera, Cina, Giappone) e suonare per importanti associazioni musicali. Come solista è stato più volte accompagnato dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna e dagli Archi Italiani, oltre ad aver effettuato registrazioni per la RAI. Nel 2010 ha inciso per la Brilliant Classic il Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra di Luigi Gatti (1740 – 1817) di cui è stato il primo esecutore assoluto in epoca moderna. In seguito all’affermazione nel Concorso Nazionale a Cattedra ha intrapreso l’attività didattica: attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.